Roma di vento
Roma oggi
affondata nel vento
fresco dell'inverno,
già sconfitto e ormai
più docile e calmo.
Le ragazze che passano
tengono stretta la gonna alle gambe,
schive traversano Roma e il mio sguardo:
fresche nel vento, che tira sottile.
L'aria che sale addosso
non chiede permesso e
le attraversa impudica, fa spazio
tra i vestiti e la carne,
le rinnova di fresco
le rende frizzanti. Che più vergini
traversano l'aria, ora vibrante
di un strano, ardito stupore.
Ma che senso di inedito
c'è già tra le cose.
E Roma di vento,
è giovane,
sempre.
Piazza Navona (foto dell'autore) |
Questa poesia appare nel numero di Aprile 2020 della rivista Frascati Poesia Magazine.
"...sì, per me Roma non è un luogo come gli altri, né a livello personale, né a livello storico destinale"
Marco Guzzi
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